Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

domenica 5 novembre 2017

PARLIAMO DI : NOI POVERI DISOCCUPATI


Come si vive senza lavoro? Male... grazie.
Ti svegli al mattino senza prospettive e già questo ti mette di malumore. Le cose che puoi fare sono limitate, senza soldi lo stile di vita è completamente diverso, ridimensionato in tutto. Non puoi comprarti niente, badi all'essenziale. Aboliti desideri e sogni, l'importante è riuscire a mangiare ogni giorno, pagare le utenze, il condominio o l'affitto... il resto è un optional, a partire dal poter acquistare dei vestiti, un paio di scarpe nuove, qualcosa per la casa, oppure andare dal parrucchiere o persino riuscire a curarti, fare delle visite specialistiche... tutto appare difficile, sacrifici su sacrifici per ogni cosa, quando devi fare i conti con pochi soldi, quando con quello che hai non arrivi a fine mese e rischi di crollare da un momento all'altro. 
Milioni e milioni di persone al mondo vivono così. Sono i disoccupati, quelli che non hanno lavoro e che devono arrangiarsi in un modo o in un altro per sopravvivere, spesso aiutati dalla propria famiglia, senza la quale non riuscirebbero a fare niente, persone che hanno magari studiato per anni e con tanto di diploma o di laurea non riescono a trovare una giusta collocazione nell'ambito lavorativo, destinati a ricevere rifiuti su rifiuti e a sentirsi continuamente depressi per questa loro situazione disagiata. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro cita la nostra Costituzione... ma poi si preoccupa di " dare lavoro " a tutti coloro che ne hanno bisogno? Cosa fa lo Stato per aiutare i suoi cittadini? Stiamo parlando di persone, la cui dignità di esseri umani è messa continuamente in discussione dalla mancanza della possibilità di rendersi utili e di percepire denaro da una qualche attività lavorativa. Questo è un grande problema e bisognerebbe fare di tutto per risolverlo... 


                                                                               Antonella Costanzo 

venerdì 20 ottobre 2017

TROVARE LA PERSONA GIUSTA PER NOI


Capita spesso a noi donne di domandarci quale possa essere la persona giusta per noi, specie quando abbiamo frequentazioni maschili, e la risposta è tutt'altro che facile! 
Quando ci si mette con qualcuno si dovrebbe prendere il pacchetto completo. Naturalmente nessuno è perfetto e ci saranno sempre dei lati del carattere del nostro partner che non ci piacciono, che mal sopportiamo. Questo ovviamente è reciproco, anche noi abbiamo dei difetti e non possiamo essere proprio come vorrebbe lui... L'importante però è che se il nostro compagno ci ama veramente non cercherà mai di cambiarci. Potrà darci dei consigli, in fondo le critiche costruttive sono importanti, sarà utile cercare una mediazione, un modus vivendi che accontenti entrambi senza snaturare nessuno dei due, ma se abbiamo incontrato l'uomo giusto, questi non ci giudicherà mai severamente ma si sforzerà di accettarci così come siamo. La fiducia nelle nostre capacità è importante in un rapporto, così come la stima reciproca e le diversità possono essere un grande arricchimento in una coppia. 



                                                                         Antonella Costanzo 

lunedì 9 ottobre 2017

FRASI CELEBRI


Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non si si sa mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso. 

. . . Gabriel Garcia Marquez . . . 

martedì 12 settembre 2017

C'E' UN LOOK PER OGNI OCCASIONE


Tempo di tornare a scuola e si parla di come ci si deve vestire. 
Direttori e presidi di vari istituti, hanno dovuto mettere, nero su bianco, alcune regole da far eseguire  agli alunni, per poter frequentare l'ambiente scolastico con un certo decoro. Banditi abbigliamenti da spiaggia o da discoteca, scollature generose, tacchi eccessivamente alti, jeans troppo stracciati o mutande in bella vista ... D'accordo seguire la moda e sentirsi liberi ma il look deve essere adeguato al contesto in cui ci si trova! A scuola si va per imparare, per studiare, non per partecipare a delle sfilate di moda ... quindi, genitori, attenti a come i vostri figli escono di casa la mattina, perchè i primi consigli giusti, per un buon comportamento dei ragazzi nei licei e in altri istituti, è opportuno che li diate voi. 

                                                                               Antonella Costanzo 

venerdì 14 luglio 2017

SPEED DATE ... Incontriamoci e... chissà !!!


Essere aperti ad ogni tipo di esperienza, voglia di conoscere gente nuova e, perchè no, un uomo o una donna interessante ... Speed Date, serate per single che desiderano mettersi in gioco.
Ci si siede ad un tavolino, numerato, l'uno davanti all'altra e si hanno quattro, cinque minuti a disposizione per conoscersi, scambiare informazioni su se stessi : cosa si fa nella vita, quale lavoro si svolge, come è composta la famiglia a cui si appartiene, se si è già stati sposati e si è quindi divorziati, le proprie passioni, i progetti per il futuro, i desideri... nella speranza di ritrovarsi compatibili, attraenti, coinvolgenti. E in tutto ciò, l'organizzatrice dell'evento, con tanto di orologio e campanellino in mano, girando per i tavoli, controlla che le cose procedano bene, che le schede messe a disposizione di ciascun partecipante vengano compilate correttamente e poi riconsegnate, perchè in un secondo tempo, proprio lei dovrà verificare l'indice di gradimento dei vari partecipanti e se sarà possibile formare delle coppie. Solo allora, scambiandosi indirizzi e numeri di telefono, uomini e donne della serata Speed Date, potranno contattarsi e approfondire la conoscenza. 

                                                                                        Antonella Costanzo 

domenica 2 luglio 2017

CAMMINARE SULLA RIVA DEL MARE


Camminare sulla riva del mare, con i piedi nell'acqua, ascoltando quel piacevole rumore, sempre uguale, delle onde che si infrangono sulla sabbia, formando una spuma bianca... avete mai provato? Osservare la sua immensità, il suo colore azzurro, a tratti più chiaro, a tratti più scuro, e percepire quel senso di pace che esso ti dà ... e poi, il cielo al tramonto, con quella infinità di sfumature che vanno dal rosa all'arancio, quasi la tavolozza di colori di un pittore... sentirsi sereni, sentirsi appagati, capire che quella è la felicità. Riuscire a godersi la natura, dimenticarsi del resto del mondo, non pensare all'orario, scordarsi dell'orologio, di chi più o meno ci aspetta da qualche altra parte, perchè in quel momento siamo soli, noi e il mare e il percorso che stiamo facendo, senza una meta ... camminiamo e ci gustiamo il panorama. 
Per un po' siamo liberi, per un po' apparteniamo solo all'universo che ci circonda, abbiamo la possibilità di osservare come ci si presenta, di capire quanto siamo fortunati a poterne godere, senza alcuno sforzo, gratuitamente... è là, tutto per noi, per chi è attento a carpirne l'enorme bellezza, un angolo di paradiso, per chi ne vuole beneficiare, per sorridere e respirare a pieni polmoni e per poter ringraziare Dio che ha creato qualcosa di unico, di grande, di meraviglioso ... per rimetterci in stretto contatto con la natura e con Lui ... 

                                                                                        Antonella Costanzo 

venerdì 16 giugno 2017

PARLIAMO DI : SENTIMENTI ... Uomini siete tutti uguali!!!


Dicono di non essere tutti uguali, gli uomini di oggi, anzi, si irritano se una donna glielo fa notare. Però è proprio così... comportamenti simili in circostanze simili ed ecco che, a determinate situazioni si reagisce sempre allo stesso modo. I maschi moderni sono diventati prevedibili, visto uno, visti tutti! Con qualche eccezione, comunque una rarità. Sembra proprio che non sanno più cosa inventarsi o peggio cosa vogliano dalla vita e soprattutto dalle donne...  Uomini squallidi, senza un po' di poesia, senza fantasia, che hanno smesso di corteggiare, probabilmente perchè per loro è tempo perso, che riempiono la donna di turno con mille stupide attenzioni, tutte facili e senza senso, che si avvicinano a lei solo per cercare di " possederla " carnalmente e assumono atteggiamenti di una falsità inaudita, non preoccupandosi di poter ferire l'altra persona che potrebbe anche credere alle loro avances. Quando sono interessati alla preda, i lupi famelici, li vedi tutti presi, stanno lì sul pezzo. Vista l'era dei social si servono della tastiera del pc o del cellulare per inviare decine e decine di messaggi al giorno, corredati da immagini e disegni sdolcinati che dovrebbero aumentare la potenzialità dell'argomento, cioè: tu mi piaci... mi interessi... sono innamorato di te!!!!!! Ma dove? Ma quando? E nemmeno ne basta una sola, ce ne vogliono tante di femmine per soddisfare il loro Ego, per soddisfare la loro virilità. Ma basta poco perchè il gioco finisca. Quando capiscono che i loro miserabili trucchetti non stanno portando a niente, preferiscono mollare...  Sempre con qualche eccezione, ripeto, perchè c'è ancora qualche uomo maturo capace di provare sentimenti veri, che cerca l'amore di un'unica donna, che sa come renderla felice una volta che l'ha trovata. A questa modesta categoria di maschi auguro tanta fortuna e tanta felicità, di cuore, perchè proprio non meriterebbero di incappare nelle classiche arpie che pure popolano questo nostro pazzo mondo.

                                                                                                   Antonella Costanzo 

lunedì 15 maggio 2017

FRASI CELEBRI


LE PERSONE SONO FELICI TANTO QUANTO SI METTONO IN MENTE DI ESSERLO, IL 98% DELLA FELICITA' STA NELLA MENTE

. . . ABRAHAM  LINCOLN . . .

sabato 29 aprile 2017

L' ANGOLO DELLA POESIA


Rimani !
Riposati accanto a me. Non andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorchè d'esser venuta a me,
liberamente, fieramente. Ti amo.
Non ho nessun pensiero che non sia il tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna,
non vedo altra gioia. Rimani. Riposati.
Non temere nulla. Dormi stanotte sul mio cuore.

. . . Gabriele D'Annunzio . . .

domenica 16 aprile 2017

PARLIAMO DI SENTIMENTI ... Certe storie non finiscono mai


Ci sono legami che non possono finire. Sono destinati a durare nel tempo anche se, ad un certo punto della vita, si interrompono per qualche motivo che non avevamo previsto. Un episodio spiacevole, una rottura dovuta a delle incomprensioni, una lite più o meno seria che divide due persone fino a poco tempo prima unite, e che porta rabbia, incertezza, dolore.
Il dopo è fatto di silenzi, di ripensamenti, del cercare di convincersi che si può fare anche a meno di quella persona, che non valeva la pena andare avanti con quel rapporto, che ci eravamo sbagliati nel valutare un così brutto individuo... Un po' di autocritica, qualche riflessione, domande senza risposte e intanto il tempo che passa, un sottile senso di malessere che non ci lascia, ogni volta che pensiamo a quella persona, come se dentro di noi non fossimo pienamente convinti che è davvero finita. Troppi punti in comune, tante piacevoli emozioni condivise per credere non fosse un legame speciale, quello che avevamo, quello che ci rendeva felici e ci faceva star bene e che improvvisamente è scomparso. Si può conoscere tanta gente ma legare con pochi, si sa, perchè non con tutti c'è feeling, non con tutti si possono fare o dire certe cose, non con tutti riusciamo ad essere completamente noi stessi e ad aprire il cuore. Ma allora, come mai non succede niente? L'altro/a non sente la nostra mancanza, almeno quanto la sentiamo noi? Cos'è l'orgoglio che ci tiene lontano, che ci fa evitare di riprendere il contatto oppure veramente era un rapporto a senso unico come pensavamo dopo la rottura, con la mente piena di dubbi e di paure, prima fra tutte quella di non essere stati davvero importanti per lui/lei? Poi una certezza, finalmente la verità, e cioè che quando un legame è solido, è destinato a durare nel tempo, come un cielo limpido e azzurro in cui ci sono nuvole di passaggio. Per un po' queste coprono il sole e tolgono la luce ma dopo se ne vanno e ritorna il sereno. Ci si ritrova e la sensazione che si prova è meravigliosa. Il bene ha prevalso, quello che avevamo seminato non è andato perso e capiamo che non ci eravamo sbagliati, eravamo in due nel rapporto, eravamo e lo siamo, consapevoli che è molto meglio stare insieme che divisi, consapevoli che il nostro, era un legame speciale.

                                                                                       Antonella Costanzo 

sabato 1 aprile 2017

L' AMICIZIA SI COLTIVA CON INTELLIGENZA ...


Non possiamo farne a meno, come diceva Aristotele, l'amicizia è una " facoltà dell'anima " necessaria alla vita, è un sentimento raro, esclusivo, importante. Nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se avesse tutti gli altri beni... Certo, come tutti i legami emotivi, può essere faticosa e difficile, mai convenienza ma pura necessità. L'amicizia, a differenza dell'amore, non porta ad avere paura dell'altro, lo scontro ideale tra amici viene accettato come fattore di crescita, si va alla ricerca della comprensione e di cose da condividere, può diventare la ciambella di salvataggio quando si hanno dei problemi. Bisogna comunque curarla per farla crescere bene, cercando di evitare qualsiasi forma di tradimento che apporterebbe ferite profonde e che potrebbe rovinare un'intesa anche duratura. 

giovedì 19 gennaio 2017

SENTIRSI EMARGINATI


Se pensiamo ad un emarginato ci viene subito in mente un mendicante o un profugo o un ex detenuto, una persona che la società rifiuta perchè ritiene inutile, poco producente, addirittura scomoda. E invece di emarginati ce ne sono tanti, figure insospettabili che comunque vengono tagliate fuori dal mondo circostante per un qualsiasi banale motivo che, però, li penalizza. Si può essere emarginati dalla propria famiglia. Quante volte accade che una persona rimane sola durante le festività natalizie o anche in tutti gli altri giorni dell'anno, che non viene invitato agli eventi importanti che riguardano fratelli, cugini o altri familiari, o a cui non si fa mai una telefonata o una visita... Sulla carta ha un'infinità di parenti ma nella realtà è una persona sola. Eppure non ha fatto nulla per essere "dimenticato", ci si è ritrovato e se ne deve fare una ragione. E quanto fa male quando si viene dimenticati pure dai figli, quelli per cui si è fatto tanti sacrifici, per i quali si è speso tanto in energie e amore! Stessa cosa vale per le amicizie. A volte basta un niente per essere tagliati fuori da comitive, gruppi o persino da singoli amici, perlomeno quelli che ritenevi tali. Tante esperienze condivise per anni e poi il silenzio. E se per caso hai la sfortuna di incontrarli da qualche parte ti senti anche preso in giro da loro, con le solite frasi di circostanza, quelle dette per scusarsi della lunga latitanza che in realtà è puro e semplice menefreghismo. Ma si è emarginati dalla società anche quando non si ha un lavoro o comunque le entrate economiche sono ridotte al lumicino. Cosa si può fare senza soldi? Dove si va? Non puoi neanche accettare un invito, se ti viene fatto, per andare a teatro, ad un concerto, ad una cena, allo stadio o in vacanza. Sei fuori e, con il tempo, nessuno ti inviterà più, sarai costretto a stare a casa, magari da solo. Sono tanti i nuovi emarginati, quelli che non ti aspetteresti mai, gente comune che purtroppo è costretta a vivere una vita a metà. 

                                                                                       Antonella Costanzo 

lunedì 2 gennaio 2017

... METTIAMOCI UNA PIETRA SOPRA


Succede qualcosa di brutto nella tua vita, ne parli con qualcuno per sfogarti, per cercare conforto, e che ti viene detto? " Mettici una pietra sopra! " Un modo di dire che sta a significare dimentica, non pensarci più, non parlarne più... E' una parola! Magari fosse così facile dimenticare un torto, una brutta esperienza, la perdita di una persona cara o la fine di un grande amore. In tanti affermano che  non serve a niente continuare a ripensare a quella cosa, ma accidenti! Siamo esseri umani, non dei robot senza cuore che vanno avanti senza mai girarsi indietro, come nulla fosse, ignorando qualsiasi esperienza fatta, che sia stata positiva o negativa, proiettati verso il futuro con la più totale indifferenza. Certi dolori sono lenti a sparire, forse non è nemmeno poi tanto sbagliato che per un po'  di tempo albergano nel nostro cuore e nella nostra mente, almeno serviranno a farci fare esperienza e a non commettere gli stessi errori o ad essere consapevoli di ciò che abbiamo perso, a dar maggior valore a ciò a cui non lo abbiamo dato in precedenza... 
Arriverà il momento di" metterci una pietra sopra" su quanto ci è accaduto e allora saremo diventati un po' più grandi.

                                                                                        Antonella Costanzo