Ci sono legami che non possono finire. Sono destinati a durare nel tempo anche se, ad un certo punto della vita, si interrompono per qualche motivo che non avevamo previsto. Un episodio spiacevole, una rottura dovuta a delle incomprensioni, una lite più o meno seria che divide due persone fino a poco tempo prima unite, e che porta rabbia, incertezza, dolore.
Il dopo è fatto di silenzi, di ripensamenti, del cercare di convincersi che si può fare anche a meno di quella persona, che non valeva la pena andare avanti con quel rapporto, che ci eravamo sbagliati nel valutare un così brutto individuo... Un po' di autocritica, qualche riflessione, domande senza risposte e intanto il tempo che passa, un sottile senso di malessere che non ci lascia, ogni volta che pensiamo a quella persona, come se dentro di noi non fossimo pienamente convinti che è davvero finita. Troppi punti in comune, tante piacevoli emozioni condivise per credere non fosse un legame speciale, quello che avevamo, quello che ci rendeva felici e ci faceva star bene e che improvvisamente è scomparso. Si può conoscere tanta gente ma legare con pochi, si sa, perchè non con tutti c'è feeling, non con tutti si possono fare o dire certe cose, non con tutti riusciamo ad essere completamente noi stessi e ad aprire il cuore. Ma allora, come mai non succede niente? L'altro/a non sente la nostra mancanza, almeno quanto la sentiamo noi? Cos'è l'orgoglio che ci tiene lontano, che ci fa evitare di riprendere il contatto oppure veramente era un rapporto a senso unico come pensavamo dopo la rottura, con la mente piena di dubbi e di paure, prima fra tutte quella di non essere stati davvero importanti per lui/lei? Poi una certezza, finalmente la verità, e cioè che quando un legame è solido, è destinato a durare nel tempo, come un cielo limpido e azzurro in cui ci sono nuvole di passaggio. Per un po' queste coprono il sole e tolgono la luce ma dopo se ne vanno e ritorna il sereno. Ci si ritrova e la sensazione che si prova è meravigliosa. Il bene ha prevalso, quello che avevamo seminato non è andato perso e capiamo che non ci eravamo sbagliati, eravamo in due nel rapporto, eravamo e lo siamo, consapevoli che è molto meglio stare insieme che divisi, consapevoli che il nostro, era un legame speciale.
Antonella Costanzo
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