Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

martedì 24 giugno 2014

PARLIAMO DI...VACANZE

     Viaggiare per sentirsi cittadini del mondo
Anche rimanendo in città possiamo trovare il modo di staccare la spina e uscire dalla solita routine. Se durante i mesi invernali siamo riusciti a raggranellare un discreto gruzzoletto, adesso è arrivato il momento di spenderlo. Un po' di sano e rilassante shopping, ad esempio, non guasta, tanto più che in estate ci vengono incontro i famosi saldi che ci permettono di  realizzare tutti o quasi i nostri sogni. Comprare qualche cosa che ci serve o che semplicemente ci toglie lo sfizio, ad un prezzo super scontato, non potrà che renderci felici e farci sentire meno in colpa per quello che abbiamo speso. Un altro modo per divertirci pur restando nella nostra città è quello di uscire la sera. Niente cena a casa, divano e televisione come nei passati mesi invernali ma in alternativa un bel ristorantino dove gustare piatti tipici e farci servire quello che ci pare senza la più minima fatica. Se poi amiamo la musica, troveremo sicuramente tanti bei locali per ascoltarla ed anche ballarla. Insomma, ce n'è per tutti i gusti, basta organizzarsi.
                                                                                                      Antonella Costanzo

giovedì 19 giugno 2014

PARLIAMO DI...VACANZE

OkNotizie                 Viaggiare per sentirsi cittadini del mondo
Sempre parlando di vacanze estive, dobbiamo fare una prima distinzione. C'è chi le proprie ferie le trascorre nella sua città (o nel suo paese) e chi decide di passale in qualche bella località dove ha scelto di soggiornare. Per coloro che non vanno in nessun posto, certamente ci saranno meno opportunità di rilassarsi. Perché? Facile a spiegarsi. Di solito quando si ha la possibilità di passare più tempo a casa, si finisce quasi sempre per lavorare. Si approfitta, ad esempio, per fare le grandi pulizie, per liberare il garage o la mansarda da tutta quella roba che si è accumulata nel tempo e che non ci permette, a momenti, neanche più di entrare...per portare il cane dal veterinario o dal suo "parrucchiere" personale, per accompagnare la nostra anziana madre a fare le terapie nei centri specializzati o nostro figlio in giro per i suoi tornei di calcio. Insomma, sembra che stavano tutti là, cose e persone, ad aspettare che noi andavamo i ferie per usufruire della nostra disponibilità. Ma allora, come fare per riuscire anche a riposarci?
Ne parleremo la prossima volta.
                                                                                             Antonella Costanzo

mercoledì 18 giugno 2014

PARLIAMO DI...VACANZE

OkNotizie        Viaggiare per sentirsi cittadini del mondo...
Che tipo di vacanza preferiamo? Amiamo di più riposarci o divertirci quando siamo in vacanza? E se le abbiamo già fatte, come sono andate?
Staccare la spina. Uscire dalla solita routine. Dire basta (anche solo per un po') alla vita di tutti i giorni. Cambiare. Finalmente ci sono le vacanze. In realtà, con la testa, si va in ferie già qualche tempo prima della data prefissata. Si fanno programmi, si pensa a come sfruttare al meglio quei giorni tanto agognati che ci servono per rilassarci. Per prima cosa si aboliscono gli orari. Niente più sveglia che suona sempre alla stessa ora e che ci impone di alzarci e cominciare a lavorare. Niente più orari da rispettare la sera, quando usciamo, perché se facciamo tardi ci ritroviamo l'indomani ad essere come tanti zombi che si reggono in piedi per " l'allegria". Libertà. Più tempo per noi, per la casa, per i figli o per gli amici. Quante cose avevamo rimandato in attesa di avere il tempo per poterle fare...Ma riusciremo veramente a riposarci durante queste vacanze?
Ne parleremo la prossima volta.
                                                                                      Antonella Costanzo