Parli, ascolti pareri, cerchi di farti un'idea, cerchi di capirne qualcosa. L'argomento è sempre quello... l'amore, le relazioni di coppia. Perchè, volente o non volente, non appena si cresce, ci si imbatte nella giungla dei sentimenti, dell'eros, delle attrazioni per l'altro sesso e ti ritrovi a dover gestire le tue emozioni, a gioire o a soffrire per quello che ti sta accadendo, perchè nella tua vita, improvvisamente, è entrata un'altra persona.
Lui (o lei) ti piace, cominci a frequentarlo, a conoscerlo. C'è attrazione fisica, c'è feeling, si può provare ad avere una storia. Insieme alla felicità, all'euforia di questo nuovo incontro, si unisce un senso di inquietudine, di paura perchè non sai esattamente come l'altra persona intende " lo stare insieme". C'è molta superficialità nell'affrontare questo discorso, sembra che a voler fare le cose seriamente siano rimasti in pochi. Prevale l'egoismo, il bene individuale di chi raramente entra in sintonia col partner accettandone tutti i suoi lati, volendo condividerne pregi e difetti, gioie e dolori, fino a fare rinunce personali anche grandi, cercando di rimanere fedeli, sfuggendo a ogni sorta di tentazione... Molti si dicono innamorati, ma lo sono in realtà? A sentirli parlare, lo sono, anche se poi mandano avanti la loro relazione tra bugie e mezze verità, convinti però che stanno nel giusto, che non fanno niente di male, perchè è così che vanno le cose, perchè l'amore totale, quello delle favole, quello che dura per sempre non c'è... Probabilmente si vuole sfuggire alla noia, alla routine, ci si vuole sentire continuamente sulla cresta dell'onda e allora, quando si può, avanti un altro, proviamo la novità, tanto che male c'è... ma se si sbaglia, il male si sente, eccome!!!
Antonella Costanzo