Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

giovedì 28 novembre 2013

Parliamo di....sesso, amore e seduzione ( 7a parte )

OkNotizie                                  Parliamo di...sesso, amore e seduzione ( 7a e ultima parte )                           

Proprio quando crediamo che le cose vadano bene tra di noi e che se pure ci sono delle piccole incomprensioni riusciremo comunque a risolverle, nel momento in cui ci si presenta un guaio, di quelli di una certa rilevanza, rimaniamo come minimo senza parole. Venire a scoprire, all'improvviso, qualcosa di spiacevole ci fa andare su tutte le furie. Tra i mali peggiori che possono intaccare la solidità di una coppia c'è sicuramente il tradimento. E' illogico (ed immorale) che il tuo lui o la tua lei, con molta o poca disinvoltura, stia con te e contemporaneamente si veda con un'altra persona. Perché poi? Una sola non gli basta? Quale pena si può infliggere a chi ha commesso un simile reato? Scherzi a parte, molto spesso, un colpo di testa o la classica sbandata che ad uno di noi due può far provare un po' di brio, dare gioia o emozionare, per l'altro può rappresentare la catastrofe, l'infelicità, la disperazione più totale. Quando veniamo traditi dal partner ci sentiamo male e avvertiamo una forte insicurezza. Finiamo per avere dei dubbi su tutto. Ci chiediamo anche se siamo noi che abbiamo colpa oppure è il nostro compagno (o la nostra compagna) che è "impazzito"...Gran bella virtù quella della serietà che sta diventando sempre più rara, ultimamente! Forse è meglio stare soli e vedersi, magari, con gli amici. Quelli almeno ti tradiscono molto raramente... 
 
                                                                                                       Antonella Costanzo

mercoledì 27 novembre 2013

Parliamo di...sesso, amore e seduzione

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                  Parliamo di...sesso, amore e seduzione (6a parte)


Quanto conta avere classe, educazione ed eleganza per sedurre? Conta davvero molto. Fa la differenza. Ebbene sì! E' proprio vero che l'abito non fa il monaco. Certo aiuta parecchio, ma è sotto l'abito che deve esserci qualcosa di speciale. Nelle relazioni sentimentali importanti, soprattutto fra persone mature, si va oltre l'apparenza ( per fortuna! ). Ci si frequenta, ci si conosce e piano piano si scoprono i difetti...Bellezza e simpatia non bastano più, ma si guarda ad altre virtù! (concedetemi la rima). L'uomo ideale non deve essere arrogante, manesco o superficiale. Con la violenza non si ottiene amore e l'umiltà aiuta più della superbia, rende più simpatici e alla mano. Alle donne piace essere ascoltate. Lei deve sapere che se anche è fidanzata con un uomo impegnatissimo, può comunque contare su di lui perché troverà sempre un piccolo spazio da dedicarle. La donna ideale, allo stesso modo, deve essere dolce e comprensiva, non si deve infastidire se il suo partner, ad esempio, ama vedere le partite di calcio e in quel momento non c'è per nessuno...Non dovrebbe mai dare nell'occhio, fare la "civetta" con amici o colleghi di lavoro e metterlo in imbarazzo perché parla a sproposito o si atteggia a sirenetta. Entrambi dovrebbero essere sinceri e trasparenti. Ma se lui o lei nascondono dei fantasmi nell'armadio? Se hanno qualche colpa da farsi perdonare o qualche piccolo segreto che faticano a mantenere? Potrebbe scoppiare la "guerra" all'improvviso. Come?
Ne parleremo la prossima volta.
                                                                                                        Antonella Costanzo

martedì 26 novembre 2013

Parliamo di...sesso,amore e seduzione ( 5a parte )

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             Parliamo di...sesso, amore e seduzione ( 5a parte )

Gli uomini pensano che noi donne siamo, in genere, più complicate rispetto a loro. Ci poniamo troppe domande quando abbiamo intrapreso una relazione sentimentale, controlliamo e stiamo attente a come il partner si comporta, a quello che ci dice, a come si relaziona con tutti quelli che lo circondano. Spesso siamo gelose. Loro invece sono più semplici, più sbrigativi e più schietti. Sarà vero? Allora ci chiediamo, come deve essere la donna ideale, quella che riesce a far perdere la testa a questo maschio così buono e così amabile? Quante volte abbiamo visto uomini affascinanti, intelligenti e magari anche un po' attempati, invaghirsi di ragazze belle e provocanti ma avide nei sentimenti e completamente prive di stile? Abbastanza da rimanere più che sconcertate. Non riuscendo a contenere una certa irritazione mista a un pizzico d'invidia ci siamo domandate come mai queste care signorine fossero riuscite, tanto facilmente, a circuire il cosiddetto " buon partito " mentre noi rimanevamo (ahimè) ferme al palo! Eppure fino a pochi anni fa erano le virtù possedute da una donna a colpire l'altro sesso... Bisognava saper cucinare, tenere in ordine la casa, accudire bene i figli ed essere fedeli per riuscire a prendere marito. E adesso? Seducono di più le donne con due belle gambe, un seno sodo e prosperoso, che ci mostrano disinibite e disponibili, oppure le donne meno appariscenti, più sentimentali con un bel corpo che amano far vedere solo al momento giusto e con l'uomo giusto?
 
Ne parleremo la prossima volta.
 
                                                                                                                               Antonella Costanzo

lunedì 11 novembre 2013

Parliamo di...sesso,amore e seduzione ( 4a parte )

     
             Parliamo di ...sesso, amore e seduzione (4a parte)

Accade spesso che, dopo aver trascorso una notte di fuoco con la persona tanto desiderata, ci si risvegli al mattino con l'amaro in bocca. E' stato tutto molto bello ma non c' è nessuna voglia di ripetere l'evento. Dopo i saluti e le frasi di circostanza ci si lascia pensando che non sia assolutamente il caso di continuare a frequentarsi. I motivi per cui si arriva a tale decisione possono essere tanti. Si può rimanere semplicemente delusi della prestazione sessuale. Magari ci si aspettava qualcosa in più dal partner, non c'è stato abbastanza coinvolgimento o, ancora peggio, mancava l'atmosfera giusta e l'incontro si è rivelato piuttosto squallido. C'è da dire che si sbaglia anche quando si fanno termini di paragone con altre storie analoghe, avute precedentemente. Non siamo tutti uguali e ognuno di noi si comporta in un certo modo. Può piacere oppure no! Si può avere paura di innamorarsi, di perdere la testa, di mettere in discussione la propria vita. Molto meglio, allora, non andare avanti con la storia intrapresa e considerarla solo un'avventura, un'altra esperienza di cui farne tesoro. Ma fino a quando riusciremo a non farci invischiare in una storia d'amore? E se noi femminucce andiamo alla ricerca del principe azzurro, i maschietti cosa si auspicano di trovare?
Ne parleremo la prossima volta.
                                                
                                                      Antonella Costanzo
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