Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

mercoledì 28 gennaio 2015

PARLIAMO DI...RELAZIONI DI COPPIA

       Due persone che si sono amate possono davvero rimanere amici quando la relazione finisce?

Partiamo dal presupposto che gli ex non devono necessariamente essere amici. Non è facile ottenere "la pace" dopo una rottura. Certamente ci vuole del tempo. Se la rottura è stata causata da qualcosa di grave è impossibile guardarsi ancora senza provare rancore, se si è stati feriti nel profondo è molto meglio stare lontani. Magari c'è ancora della rabbia in sospeso o si è stati colpiti dalla depressione e bisogna che i propri sentimenti si siano calmati, che le proprie emozioni si siano stabilizzate, prima di arrivare al punto di poter riprendere con l'ex partner una relazione amicale tranquilla. Bisogna considerare anche che uno dei due sia ancora innamorato dell'altro, allora non si può stare insieme come semplici amici, sarebbe crudele... Comunque, nel caso in cui ci si rifrequentasse di nuovo, è meglio chiarire subito la situazione e non fare niente insieme all'ex che possa essere considerato un appuntamento. Ciò non toglie che non si sia più interessati ai sentimenti dell'altra persona, anzi ci si può sempre mostrare disponibili nei suoi confronti, soprattutto per parlare, visto che...ci si conosce bene.

giovedì 15 gennaio 2015

PARLIAMO DI... AMORI A DISTANZA

                           
Le storie a distanza possono nascere in moltissimi modi. Viviamo in un mondo in continuo movimento, dove abbiamo sempre più probabilità di incontri, dove i partner spesso sono insieme ed allo stesso tempo divisi (perché ci si può innamorare di persone che vivono lontane o ci si deve separare dalla nostra "metà" per cause di forza maggiore). La distanza di certo non aiuta tanto il rapporto, perché sappiamo bene che anche le più belle e lunghe telefonate sono imparagonabili ad un abbraccio intenso o una profonda conversazione occhi negli occhi, e chi sceglie di vivere questo tipo di relazione deve essere disposto a dimostrare fiducia concreta nei confronti dell'altro. L'amore a distanza, per quanto a volte possa essere doloroso, è una straordinaria occasione per capire davvero cosa si prova reciprocamente. Gestire una relazione stando lontani è sempre una sfida per entrambi i partner, inoltre è anche sinonimo dell'avere un rapporto sentimentale mantenendo, però, la propria indipendenza.
 
                                                                                                                       Antonella Costanzo  

mercoledì 7 gennaio 2015

AMORE E' ANCHE RICONOSCERSI DALL'ODORE 2a parte


L'amore è innanzitutto un'alchimia olfattiva tra due persone che si annusano e si riconoscono. Questione di feromoni direbbero gli scienziati, ovvero di minuscole molecole odorose che comunicano disponibilità all'approccio sessuale. Ma anche di essenze che rivelano l'inafferrabile odore dell'anima perché parlano di noi, di ciò che siamo o vorremmo essere. Tanto più importante diventa la scelta della fragranza da indossare, poiché può diventare una mossa strategica per collocarsi nella mente del proprio uomo o della propria donna...

lunedì 5 gennaio 2015

AMORE E' ANCHE RICONOSCERSI DALL'ODORE

      Le molecole odorose sono molto volatili e colpiscono i recettori del naso che trasmettono il segnale direttamente all'ipotalamo, la zona più arcaica e istintuale del cervello, sede delle nostre emozioni. Si stabilisce quindi un cortocircuito immediato tra psiche e percezioni sensoriali, tra odori e sentimenti, che esclude la razionalità e fissa inconsapevolmente il ricordo nella memoria. E ciò accade a qualsiasi età, perché l'olfatto è l'unico senso che non invecchia.                                             
Il rapporto tra eros e olfatto è molto stretto", dice Anna Gardiner, psichiatra e psicoanalista. " Si tratta del nostro senso più animale, le cui percezioni arrivano subito al cervello, senza filtri. Tanto è vero che, per qualche misteriosa ragione, ci innamoriamo dell'odore dell'altro, al punto tale che il suo profumo diventa una caratteristica che lo identifica "...