Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

mercoledì 27 maggio 2015

PARLIAMO DI... I LATI OSCURI DELLE SEPARAZIONI CONIUGALI


Dopo una separazione consensuale, generalmente, i figli minorenni vengono affidati alle madri ed anche quelli già maggiorenni restano nella casa di famiglia. Il padre cambia abitazione, un po' si allontana dalla prole ma se ha veramente a cuore il bene dei figli, sta loro vicino in tutti i modi in cui gli è possibile.
Purtroppo non sempre è così. Ci sono dei casi in cui gli uomini, una volta separati, scompaiono, sembrano dimenticarsi della "vecchia famiglia". Io mi chiedo, ma non si vergognano questi individui ad inventarsi di tutto pur di non passare gli alimenti alle loro ex mogli? Non si sentono in colpa per essere usciti fuori dalla famiglia, per aver privato del loro affetto e della loro presenza quei poveri bambini che avevano tutto il diritto di crescere con entrambi i genitori? E come se ciò non bastasse, non vogliono neanche provvedere alle loro necessità contribuendo economicamente, pure quando un lavoro ce l'hanno e non se la passano male. Sono persone profondamente egoiste che non intendono fare sacrifici per assicurare una certa stabilità all'ex coniuge e ai propri figli, non sono affidabili, scaricano tutte le responsabilità sulle ex mogli. Ci vuole una gran faccia tosta a comportarsi così, questa è cattiveria e non è giustificabile...
 

sabato 23 maggio 2015

LETTERA DI UN RAGAZZO INNAMORATO



Non ero bello e la timidezza mi bloccava. Cercavo di attirare l'attenzione delle mie compagne di scuola con le citazioni di personaggi famosi o recitando alcune righe di romantiche poesie che avevo imparato a memoria. La mia innata gentilezza veniva contraccambiata con altrettanta gentilezza da parte delle ragazze, ma niente di più. Non ero certo interessante ai loro occhi, me ne rendevo conto, ma non mi importava più di tanto...
Ma quando entravi in classe tu, non capivo più niente. Rimanevo muto a guardarti. Com'eri bella! I tuoi occhi così scuri e profondi come perle nere avevano il potere di incantarmi. Ti muovevi allegra e spensierata e i tuoi lunghi capelli ricci ondeggiavano sulle spalle morbidi e profumati. Li avrei voluti toccare, li avrei voluti odorare...avevi dei capelli bellissimi. Eri bellissima tu, almeno per me. Tu, il mio primo pensiero del mattino, tu, l'ultimo pensiero della sera. In fondo mi sentivo fortunato a poterti comunque frequentare perché stavamo nella stessa classe e, almeno per qualche ora, avevo il privilegio di vederti. Riuscivo a capire i tuoi stati d'animo anche quando cercavi di nasconderli. E quando eri triste perché qualcosa non andava nel verso giusto avrei voluto prenderti le mani tra le mie e stare semplicemente lì, accanto a te, per farti sentire la mia presenza, per poterti consolare e farti sorridere ancora. Il tuo sorriso era meraviglioso, così come le tua voce...
Sono stato innamorato di te per lunghi anni, anche dopo il liceo, quando facevo l'università. Un po' della mia timidezza era sparita e mi sono anche fidanzato, un paio di volte. Ragazze carine, simpatiche, dolci, che ci tenevano a me...ma non erano te. Ho scritto questa lettera perché sentivo che prima o poi ti avrei rivista, un giorno, da qualche parte, e magari non avrei avuto il coraggio di parlarti o comunque di dirti certe cose. E invece desideravo che tu conoscessi la verità, che tu sapessi del mio grande amore verso di te.
Se stai leggendo questo foglio significa che ci siamo rivisti, che la mia speranza di incontrarti nuovamente si è avverata e che sai tutto dei miei sentimenti. Deciderai tu, adesso, se ridere di me o rendermi finalmente felice, regalandomi semplicemente un tuo sorriso, mi basterà, sarà comunque un grande dono per me.

martedì 19 maggio 2015

PARLIAMO DI... CREDERE IN SE' STESSI


E' innegabile che esiste un legame tra successo e fiducia in sé stessi ma la fiducia in sé stessi non è innata, è una delle tante qualità mentali che possiamo sviluppare, rafforzare ed aumentare, applicando le giuste strategie. Bisogna mantenere innanzitutto le promesse che ci facciamo e dobbiamo porci degli obiettivi, anche piccoli, che dobbiamo cercare di raggiungere. Così come bisogna identificare i propri talenti e svilupparli, non lasciando che un errore ci faccia pensare di non poter realizzare i nostri sogni. Anche la conoscenza è importante perché si sa che quando siamo preparati su un argomento ci sentiamo sicuri, perciò è bene studiare, aggiornarsi o quantomeno leggere molto.

domenica 17 maggio 2015

PARLIAMO DI... CREDERE IN SE' STESSI


Credere in sé stessi è molto importante per affrontare le questioni della vita, per avere il coraggio di esprimere le proprie idee, anche quando bisogna andare contro corrente. Non è affatto semplice e spesso ci si arriva ad una età matura, dopo aver fatto esperienze di ogni tipo...
A tal proposito ho scritto un pensiero che dedico a tutte le donne coraggiose come me che sono riuscite a "farcela" e ad essere pienamente sé stesse con la massima tranquillità.

Nessun bel vestito
o scarpe alla moda
borsette e accessori...
Oggi mi vesto di ME
del mio essere donna
del mio essere libera
del mio emozionarmi
di amare la vita
di essere semplicemente me stessa...

                                                                                                             Antonella Costanzo

lunedì 11 maggio 2015

LA BIRRA FA BENE AL CERVELLO


Il luppolo di cui è composta la birra contiene Xanthohumol, una molecola che svolge una potente azione antiossidante in grado di rallentare la progressione di malattie degenerative come l'Alzheimer e il Parkinson. Lo rivela uno studio (fatto per ora solo sulle cavie) pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.

venerdì 8 maggio 2015

... RICOMINCIO DA ME


E ricomincio da me
questo mio tempo è prezioso
allontanerò i ricordi
li chiuderò in una scatola
e penserò al futuro
a qualcosa di nuovo
a un'emozione che potrò ancora provare
al bello che in fondo c'è
nascosto da qualche parte
e che prima o poi vedrò
quando la nebbia si sarà dissolta
quando i raggi del sole torneranno a scaldarmi

Antonella Costanzo

mercoledì 6 maggio 2015

PERCHE' MENTIRE PER PIACERE AGLI ALTRI?


Me lo chiedo puntualmente ogni volta che scopro che qualcuno non ha detto la verità oppure ha fatto delle promesse che poi non ha mantenuto. Ci sono persone che sembrano interessate ad altre, e dico sembrano perché se lo fossero veramente si comporterebbero in maniera totalmente diversa, che per "conquistarle" arrivano a dire o a fare di tutto, a mentire spudoratamente. Siccome vogliono piacere ad ogni costo, intrecciano trame atte ad ottenere l'attenzione dell'altro, la sua fiducia, il suo consenso. Se sono bravi ci riescono, fin tanto che non li si conosce veramente, una persona onesta ci crede, ma poi, sono i fatti reali a smascherarli quando non corrispondono a ciò che si è detto precedentemente. Tanti bei castelli costruiti sulla sabbia che crollano al primo colpo di vento.... Cosa ci guadagnano questi finti individui non lo so, trovo spregevole ingannare il prossimo, può essere tra l'altro nocivo e controproducente perché quelle stesse persone che sono state ingannate, in futuro, te le puoi ritrovare davanti come nemici...bisognerebbe rifletterci.
 
                                                                                        Antonella Costanzo