Non ero bello e la timidezza mi bloccava. Cercavo di attirare l'attenzione delle mie compagne di scuola con le citazioni di personaggi famosi o recitando alcune righe di romantiche poesie che avevo imparato a memoria. La mia innata gentilezza veniva contraccambiata con altrettanta gentilezza da parte delle ragazze, ma niente di più. Non ero certo interessante ai loro occhi, me ne rendevo conto, ma non mi importava più di tanto...
Ma quando entravi in classe tu, non capivo più niente. Rimanevo muto a guardarti. Com'eri bella! I tuoi occhi così scuri e profondi come perle nere avevano il potere di incantarmi. Ti muovevi allegra e spensierata e i tuoi lunghi capelli ricci ondeggiavano sulle spalle morbidi e profumati. Li avrei voluti toccare, li avrei voluti odorare...avevi dei capelli bellissimi. Eri bellissima tu, almeno per me. Tu, il mio primo pensiero del mattino, tu, l'ultimo pensiero della sera. In fondo mi sentivo fortunato a poterti comunque frequentare perché stavamo nella stessa classe e, almeno per qualche ora, avevo il privilegio di vederti. Riuscivo a capire i tuoi stati d'animo anche quando cercavi di nasconderli. E quando eri triste perché qualcosa non andava nel verso giusto avrei voluto prenderti le mani tra le mie e stare semplicemente lì, accanto a te, per farti sentire la mia presenza, per poterti consolare e farti sorridere ancora. Il tuo sorriso era meraviglioso, così come le tua voce...
Sono stato innamorato di te per lunghi anni, anche dopo il liceo, quando facevo l'università. Un po' della mia timidezza era sparita e mi sono anche fidanzato, un paio di volte. Ragazze carine, simpatiche, dolci, che ci tenevano a me...ma non erano te. Ho scritto questa lettera perché sentivo che prima o poi ti avrei rivista, un giorno, da qualche parte, e magari non avrei avuto il coraggio di parlarti o comunque di dirti certe cose. E invece desideravo che tu conoscessi la verità, che tu sapessi del mio grande amore verso di te.
Se stai leggendo questo foglio significa che ci siamo rivisti, che la mia speranza di incontrarti nuovamente si è avverata e che sai tutto dei miei sentimenti. Deciderai tu, adesso, se ridere di me o rendermi finalmente felice, regalandomi semplicemente un tuo sorriso, mi basterà, sarà comunque un grande dono per me.
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