Rimuginare, soffocare il risentimento, masticarselo dentro per tutta la vita. Si chiama rancore e, non farà piacere saperlo, è il sentimento più diffuso fra gli uomini. Molto, ma molto di più dell'amore. In fondo, anche il diluvio universale nasce dal rancore. Così come la storia di Caino e Abele, la legge del taglione o l'ira di Achille. Di secolo in secolo, il malanimo ha fatto proseliti: da una ricerca condotta su un campione di 800 individui, il 70% ha dichiarato di aver provato rancore almeno una volta nella vita. Più uomini che donne. Perché? Forse proprio perché questo stato d'animo è strettamente legato al narcisismo, anche se il Dna e la familiarità fanno la loro parte. Si può arrivare a dire che la donna odia di meno, ma quando lo fa alza l'intensità a tutto volume. Semplificazioni per provare a dare un volto a questo sentimento così poco confessato eppure molto diffuso. Il rancore si cova, come la gallina fa con il suo uovo. Giorno dopo giorno ce lo teniamo stretto e lo alimentiamo per farlo crescere bene. Non tutti, grazie al cielo, siamo portati a restarne vittime, ma le quotazioni di questo tarlo odioso vanno di pari passo con l'incapacità di essere empatici: meno sappiamo accettare gli errori degli altri, quindi anche i nostri, più il senso di aver subito offese imperdonabili ci tormenta la vita e vogliamo farla pagare a tutti i costi al presunto colpevole.
Bibliografia.
Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento