Comunicare è importante ma non è sempre facile. Ci sono persone con cui staresti a parlare per ore, hai sempre qualcosa da dire ed è piacevole potersi confidare. Ti ci senti per un motivo o per l'altro e poi gli argomenti escono da soli. Allora ti accorgi che c'è una grande empatia, una bella amicizia o un buon rapporto familiare, comunque qualcosa di buono, qualcosa di utile per la nostra vita, perchè aiuta tanto poter esprimere le proprie opinioni, potersi confrontare o ricevere un consiglio in un momento di bisogno ... Ci sono invece persone, che appartengono sempre alla tua sfera familiare o amicale, con cui risulta difficile il dialogo, con le quali nel caso in cui ci devi parlare di qualcosa, lo fai a fatica e ti limiti allo stretto necessario, anche se avresti voglia di trattare altri argomenti, ( di raccontare un po' di te, di cosa fai, di come ti senti, di un problema che ti preoccupa, ma anche sapere della situazione dell'altro, come se la passa, se c'è qualche novità nella sua vita ) perchè loro non sembrano essere interessati a te, a quello che dici, anzi, in molti casi si infastidiscono persino se tu li trattieni qualche minuto in più al telefono, ad esempio, perchè per loro il dialogare con te è solo una perdita di tempo.
In un mondo definito " social " ci rende conto, sempre più spesso, che siamo molto chiusi in noi stessi, che ci soffermiamo poco a palare con gli altri, di cose davvero importanti, che diffidiamo di tante persone, persino di quelle che ci sono più vicine, che difficilmente troviamo qualcuno con cui poterci esprimere serenamente, per avere uno scambio di idee costruttivo, per avere un sostegno o un po' di solidarietà, senza doverci umiliare. I rapporti interpersonali sono molto delicati e a volte, con determinati individui, si preferisce tacere per mantenere quell'equilibrio che si è venuto a creare col tempo, quella situazione che sembra idilliaca ma che non lo è, perchè nasconde al suo interno un vuoto pazzesco, fatto di puro menefreghismo, di mancanza di interesse, di una mentalità contrastante che non troverebbe mai modo di essere accettata, ancor meno capita ma che in fondo è la nostra risorsa, è ciò che ci contraddistingue, è ciò che ci rende liberi.
Antonella Costanzo
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