Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

domenica 26 aprile 2015

SCRIVERE COME TERAPIA


Scrivere tutti i nostri pensieri, le nostre emozioni e anche le nostre fantasie è terapeutico, aiuta a scaricare tutta la tensione accumulata durante la giornata. A volte può essere come guardarsi dal di fuori e può aiutare a capire qualcosa in più. Scrivere delle proprie emozioni vuol dire spesso riorganizzarle in un quadro spazio-temporale più ampio. Dare vita alle emozioni tramite la scrittura implica estraniarsi da quanto ci circonda e affondare i pensieri sul nostro stato interiore, in un profondo dialogo interno. Questo bagno nei colori del mondo emotivo consente di attraversare (passare in mezzo) quelle emozioni e andare oltre un vissuto che può provocare dolore, tristezza, rabbia, vergogna, paura. Infatti, la tendenza a tenere tutto dentro con lo sforzo di non pensare, ha solo l'effetto che quel dolore durerà più a lungo. E' necessario imparare ad esternalizzare i propri vissuti. Carta e penna possono aiutare quanto meno a stare nelle emozioni, iniziare a vederle, conoscerle e familiarizzarci.
               

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