Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

mercoledì 5 febbraio 2014

PARLIAMO DI...STRESS

OkNotizie Ogni giorno la parola "stress" entra nella nostra vita sia per esperienza diretta sia attraverso l'esperienza di familiari, amici, colleghi di lavoro. Ma cosa significa esattamente questo termine? Nel linguaggio comune "stress" assume il significato generico di strapazzo fisico e mentale, di prolungata tensione nervosa, di superlavoro e di logorio. In realtà, il significato originario della parola stress, derivata dalla lingua inglese, è quello di "cedimento" "distorsione" "deformazione". Il termine è stato introdotto nel campo della biologia attorno agli anni Cinquanta dall'ungherese H.Selye, studioso di medicina, con il significato di "fatica" "sforzo" "tensione nervosa" "irritazione", cui un essere vivente è sottoposto quotidianamente a causa del rumore, dell'agitazione, delle frustrazioni  e di tutti quegli avvenimenti che ci pongono in una situazione di tensione fisica e mentale. Lo stress assume il significato di risposta, di reazione del nostro organismo a qualsiasi stimolo imposto che alteri l'equilibrio psicofisico. L'insieme delle reazioni provocate da stimoli ripetuti fu chiamata " sindrome generale di adattamento ".     
                                                                                                      Antonella Costanzo
 

2 commenti:

  1. Non sottovalutiamo i segnali di stress che provengono dal nostro organismo e soprattutto cerchiamo di non "adattarci" mai. Grazie Antonella

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