Bibliografia.

Antonella Costanzo è nata a Pescara dove risiede con la sua famiglia. Laureata in Scienze Politiche, ha cominciato a scrivere romanzi per passione da quando era ragazza e andava ancora a scuola. Autrice di due romanzi di narrativa rosa "C'è sempre tempo per amare" pubblicato nel 2006 e "Le emozioni non muoiono mai" pubblicato nel 2011, ha immediatamente ottenuto un lusinghiero riscontro di critica e pubblico. Ha partecipato a premi letterari e collaborato con alcune testate giornalistiche locali. E' apprezzata per lo stile elegante e leggero con cui affronta il tema dei sentimenti e le problematiche della vita quotidiana nonchè per il suo frizzante umorismo e la sua creatività.

martedì 28 giugno 2016

QUANTE VOLTE CI SI PUO' INNAMORARE NELLA VITA?


Parli, ascolti pareri, cerchi di farti un'idea, cerchi di capirne qualcosa. L'argomento è sempre quello... l'amore, le relazioni di coppia. Perchè, volente o non volente, non appena si cresce, ci si imbatte nella giungla dei sentimenti, dell'eros, delle attrazioni per l'altro sesso e ti ritrovi a dover gestire le tue emozioni, a gioire o a soffrire per quello che ti sta accadendo, perchè nella tua vita, improvvisamente, è entrata un'altra persona. 
Lui (o lei) ti piace, cominci a frequentarlo, a conoscerlo. C'è attrazione fisica, c'è feeling, si può provare ad avere una storia. Insieme alla felicità, all'euforia di questo nuovo incontro, si unisce un senso di inquietudine, di paura perchè non sai esattamente come l'altra persona intende " lo stare insieme". C'è molta superficialità nell'affrontare questo discorso, sembra che a voler fare le cose seriamente siano rimasti in pochi. Prevale l'egoismo, il bene individuale di chi raramente entra in sintonia col partner accettandone tutti i suoi lati, volendo condividerne pregi e difetti, gioie e dolori, fino a fare rinunce personali anche grandi, cercando di rimanere fedeli, sfuggendo a ogni sorta di tentazione... Molti si dicono innamorati, ma lo sono in realtà? A sentirli parlare, lo sono, anche se poi mandano avanti la loro relazione tra bugie e mezze verità, convinti però che stanno nel giusto, che non fanno niente di male, perchè è così che vanno le cose, perchè  l'amore totale, quello delle favole, quello che dura per sempre non c'è...  Probabilmente si vuole sfuggire alla noia, alla routine, ci si vuole sentire continuamente sulla cresta dell'onda e allora, quando si può, avanti un altro, proviamo la novità, tanto che male c'è... ma se si sbaglia, il male si sente, eccome!!! 

                                                                  Antonella Costanzo 

domenica 19 giugno 2016

L' ANGOLO DELLA POESIA


L' amore non detto
quello fatto di sospiri
di interminabili pensieri
domande a cui non sai rispondere
ansie e lacrime
rabbie e provocazioni.
L'amore non vissuto
quello che rimarrà sempre sospeso
nel cuore e nella mente
tormento dell'anima
archiviato per forza ma mai del tutto andato.
L'amore non detto, l'amore non vissuto
che non hai mai assaporato
con cui non ti sei mai confrontato
così particolare, così difficile da accettare
che arriva quando meno te lo aspetti
che non riesci a gestire
che maledici sempre
che ti ricorda che hai un cuore
che ti dimostra quanto si può soffrire
che ti dimostra la potenza dell'amore

                                                              Antonella Costanzo

mercoledì 15 giugno 2016


                   VI INVITO A VISITARE LA MIA PAGINA

                    ANTONELLA COSTANZO BLOGGER

venerdì 3 giugno 2016

IL PUZZLE DELLA TUA VITA


C'è un periodo della tua vita in cui tutto appare più chiaro.
Ogni pezzo del mosaico che avevi cominciato a comporre tanto tempo fa, finalmente, trova il suo posto. E vedi le cose come realmente le devi vedere, mai completamente purtroppo, perchè c'è sempre qualcosa che sfugge, comunque abbastanza nitide così da poter agire sbagliando il meno possibile. Sarà l'esperienza che si acquisisce negli anni, l'aver affrontato ogni sorta di problema ed essersi impegnati con tutte le proprie forze per risolverli, sarà la maturità che prima o poi arriva, intanto che cresciamo, ma sta di fatto che non ci lasciamo più abbindolare dagli altri, che ci accorgiamo di chi ci vuole ingannare, che impariamo a dire No se qualcosa o qualcuno non ci convince. Niente più sensi di colpa se rifiutiamo di assecondare comportamenti o situazioni che non ci piacciono, padroni finalmente di noi stessi, delle nostre idee, liberi di esprimerci come vogliamo e, se non dovessimo piacere a chi ci circonda, poco male perchè piaciamo a noi ed è questo quello che conta. 

                                                                                      Antonella Costanzo 

mercoledì 18 maggio 2016

PARLIAMO DI ... SENTIMENTI


Una persona non la uccidi solo materialmente, infliggendole un colpo di pistola o una coltellata o qualcosa di simile... una persona la puoi uccidere in mille modi, pur mantenendola in vita... quando la privi della sua libertà, della sua dignità, quando ne condizioni l'esistenza, quando la metti in disparte perchè non la trovi utile, non la trovi più interessante, quando ti dà fastidio. 
Ecco, una persona, se la tratti così, la UCCIDI, un po' alla volta. E' come se le somministrassi ogni giorno una goccia di veleno che prima o poi farà il suo effetto e la eliminerà completamente. Questo è ciò che accade quotidianamente in questo strano mondo, senza più valori, senza più regole, dove alle persone normali basta un niente per essere tagliate fuori dal sistema, da una società malata che tende troppe volte a premiare i peggiori e ad eliminare i migliori. 
Ingratitudine, poca pazienza, egoismo, da parte di chi ti circonda, persino dei tuoi amici, della tua famiglia, anche quando hai dato tutto, anche quando hai messo dietro te stesso per il bene comune, ma non è bastato. Quando succede qualcosa di brutto a persone esauste, stanche, che non riescono più a trovare la direzione giusta per andare avanti, è colpa di ognuno di noi che, pur sapendo, non fa nulla per impedire la "morte" di questa persona. Dovremmo essere più concreti, più attenti, avere occhi per vedere e orecchie per ascoltare, un cuore buono per capire chi è nel disagio, invece di favorire la sconfitta di un povero essere umano che non è stato sempre in grado di andare avanti come la società gli imponeva. 

                                                                                               Antonella Costanzo 

lunedì 25 aprile 2016

LA FEDELTA' AD UN PARTNER ... UN PENSIERO CONTROCORRENTE MA CHE PUO' RIVELARSI LA COSA PIU' EROTICA IN UN RAPPORTO A DUE


In un mondo dove niente è stabile, dove si esalta il godimento immediato, dove non si crede più all'amore che vuole essere " per sempre" ma con un tempo limitato, parlare di fedeltà assoluta nei confronti della stessa persona con cui si ha una relazione, può sembrare un'utopia. Invece tutto è possibile se non si ha timore di dedicare la propria vita a qualcuno e se la si vede ogni giorno come una persona diversa, in cui c'è sempre qualcosa da scoprire. La fedeltà, quando non è una costrizione, può rendere grande un amore, intenso e persino molto erotico. Arricchisce il legame, ci rende complici e insostituibili, ci fa sentire importanti, è una forza.
Molti sono convinti che essere fedeli ad una sola persona comporta rinunce. In effetti questo è vero quando la fedeltà diventa una gabbia, quando non si è seriamente innamorati del proprio partner ma ci si ritrova in una relazione tiepida e poco convincente. Allora sì, la fedeltà può diventare una limitazione sacrificale e persino inutile della nostra libertà. Ma se il rapporto è sano, ed è assolutamente desiderato e voluto e il sentimento che si prova nei confronti dell'altro individuo è sincero e profondo, non c'è niente di più bello e di esaltante che vivere la nostra vita ogni giorno con quest'altra persona, di cui si amano i pregi e i difetti. Naturalmente è importante mantenere vivo il desiderio, non dare tutto per scontato e soprattutto non conoscere mai proprio tutto dell'altro. Un po' di mistero ci vuole, lasciarsi degli spazi propri da non condividere con nessuno, è utile a far durare a lungo la coppia... 

                                                                                          Antonella Costanzo 

venerdì 25 marzo 2016

IL FASCINO DI UN INCONTRO, IL DOLORE DEL DISTACCO


Una storia d'amore che finisce... ci lascia svuotati, increduli, sconfitti. E poi, il dolore del distacco, tremendo. Fino a poco tempo prima si viveva insieme, dopo ognuno per la sua strada, per sempre. Tutti i sogni, tutte le promesse, i progetti di una vita, andato tutto in fumo...  Lui che riempie le valige con i suoi effetti personali, senza dire una parola, in modo quasi meccanico, lei che cerca di trattenere il pianto. Gli occhi che vedono quello che non si vorrebbe mai vedere. E pensi, passerà, anche questa fase della tua esistenza, così brutta, passerà e sarà tutto più semplice...ma quanto dolore! E quelle tristi immagini della separazione che non dimenticherai mai e che, ogni volta che ti torneranno in mente, ti riporteranno sempre indietro nel tempo, rievocando lo stesso stato di malessere che avevi provato quel giorno, quando vi stavate separando... 

                                                                                                Antonella Costanzo